La Brand Identity di un prodotto, un servizio, un’organizzazione o un’azienda rappresenta l’essenza e i valori che quest’ultima vuole trasmettere ai suoi clienti. In altre parole, si può definire la Brand Identity come il modo in cui un’azienda desidera essere percepita dall’esterno.
In particolare, una Brand Identity di successo deve rendere l’azienda unica, ispirando fiducia e superiorità rispetto alla concorrenza.
Uno degli elementi di fondamentale importanza per la costruzione della Brand Identity è la scelta dei colori da utilizzare per tutto ciò che concerne l’impatto visual del proprio business, per creare un’immagine coordinata di logo, sito web, e-commerce.
I colori, infatti, provocano nel nostro cervello determinate sensazioni che inconsciamente ci portano ad associare ogni colore ad uno o più concetti emozionali, trasmettendoci una determinata immagine dell’azienda.
Non a caso, diversi studi hanno dimostrato che il colore aumenta la riconoscibilità del brand dell’80% ed è in grado di influenzare i comportamenti di acquisto nel 90% dei consumatori. Ecco perchè conoscere la psicologia del colore è fondamentale per costruire una Brand Identity.
Ma come si fa a scegliere i colori giusti da abbinare al proprio marchio nel processo di costruzione della Brand Identity?
La risposta corretta è che non esiste una regola assoluta in grado di stabilire se un colore sia giusto o sbagliato: tutto dipende dai prodotti o dai servizi offerti, dall’immagine di sé che si desidera veicolare e soprattuto dal modo in cui l’azienda vuole essere percepita dai proprio clienti e potenziali tali.
Tuttavia, la teoria del colore è una vera e propria scienza, che si basa sulla capacità di ogni colore di influenzare lo stato d’animo delle persone.
In linea di massima, i colori caldi (giallo, arancione, rosso) sono stimolanti e positivi, mentre i colori freddi (blu, verde, azzurro) e le tonalità pastello sono rassicuranti e ispirano fiducia.
Il rosso e l’arancione sono conosciuti come colori particolarmente emozionali, capaci di stimolare l’aumento del battito cardiaco e del respiro. Soprattutto il rosso viene spesso utilizzato nel settore alimentare perchè stuzzica l’appetito e incoraggia i consumatori a mangiare di più e più velocemente.
Il giallo evoca immediatamente solarità e calore, stimolando l’energia e l’ottimismo. Per questo viene utilizzato da diverse compagnie petrolifere o energetiche nei propri loghi, mentre non è indicato per quei brand che vogliono trasmettere eleganza e professionalità.
Il blu è il colore più in voga tra i brand perché ispira fiducia, sicurezza e affidabilità. E’ un colore rilassante e positivo, che esprime una sensazione di benessere e relax. Nello stesso tempo, è anche un colore serio e formale, consigliato per attività finanziarie, bancarie e immobiliari, che hanno bisogno di conquistare la fiducia del consumatore e avviare un processo di fidelizzazione dei futuri clienti.
Il verde ha molte caratteristiche in comune con il blu, specie nella capacità di trasmettere pace e tranquillità, oltre a sensazioni positive e rassicuranti. È per definizione il colore della natura e quindi di tutto ciò che è ecologico e “green”, adatto a tutti quei brand che vogliono trasmettere vivacità in modo rilassato e naturale.
Il grigio è il colore neutro per eccellenza, che più di ogni altro sprime solidità, durevolezza e resistenza, tutte caratteristiche associate al metallo. E’ il colore perfetto per manifestare serietà, distacco e compostezza in modo raffinato ed elegante; non a caso trova larghissime applicazioni nel settore dell’industria automobilistica.
Il viola è un colore molto amato dal gentil sesso, grazie alla sua capacità di trasmettere creatività e deleganza, lusso e saggezza. Proprio per queste sue caratteristiche, viene utilizzato da diverse aziende nei settori dell’alta moda, dell’industria dei profumi e dell’igiene personale, ma anche in quelli della finanza, del marketing e del web.
Tuttavia, per quanto la teoria del colore sia una scienza, ha un grosso limite: la percezione dei colori e delle sensazioni a essi associati è altamente soggettiva, e dipende da molti fattori, quali cultura, esperienze, estrazione sociale, carattere e personalità. Per questa ragione, per quanto sia importante attenersi alla teoria del colore, essa dovrà sempre “incastrarsi” con la personalità che si desidera veicolare attraverso il brand.
Il consiglio generale valido per la costruzione di qualunque Brand Identity è quello di non esagerare con i colori. Sebbene la tentazione di eccedere possa essere forte davanti a serie infinite di sfumature e accostamenti, è sempre più ragionevole scegliere pochi colori (al massimo 2 o 3) da utilizzare per tutti gli aspetti grafici che riguardano il brand, in particolare per il design del logo.
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